1972 – 1997 la tv via cavo in Italia da Telebiella a Stream Tv

Differentemente da ciò che è successo in USA la tv via cavo in Italia non ha mai avuto granché fortuna. Nata come forma di liberalizzazione per trasmettere via etere contro il monopolio della tv di Stato ha probabilmente trovato il suo massimo splendore alla fine degli anni ’90 con la pay tv Stream Tv.

Ripercorriamo le principali tappe della tv via cavo in Italia.

Le tv libere via cavo

Tutto ebbe inizio negli anni ’70 con la diffusione via cavo delle prime tv libere italiane, le più famose furono la piemontese Telebiella – questa considerata la prima televisione privata italiana – e la lombarda Telemilanocavo – dalla quale nascerà la futura Canale 5.

Una volta liberalizzata la tv via etere il sistema cablato di trasmissione venne abbandonato a favore della tv irradiata mediante trasmettitori che usano onde radio per la ricezione del segnale.

La pay tv via cavo

Tuttavia gli italiani nel 1997 riscoprirono la tv via cavo, insieme all’espansione proprio in quegli anni della tv via satellite, che usa onde radio come la tv via etere.

Nel febbraio 1997 venne lanciata Stream Tv che usava la fibra ottica posata da Telecom Italia adottata per il progetto Socrate in alcune delle principali città italiane.

La fibra ottica trasformata in cavo coassiale veniva poi collegata all’entrata del decoder Italtel con standard DVB-C.

L’offerta di Stream Tv durò dal 1997 al 2003, anno nel quale la pay tv venne fusa con Tele+ consentendo l’arrivo di Sky Italia.

Metodi di trasmissione

Il segnale televisivo può essere distribuito in vari modi:

  • Terrestre quando la trasmissione usa le onde radio emesse da trasmettitori posizionati sulla Terra. E’ il metodo usato dal 1954, anno in cui la tv arrivò in Italia, e utilizzato tutt’oggi per tutti i canali presenti sul digitale terrestre.
  • Satellitare funziona analogamente al Terrestre con la differenza che i trasmettitori sono posti su satelliti.
  • Via cavo è un sistema cablato che unisce il segnale che va da chi trasmette a chi riceve.
  • Streaming metodo più recente che usa una connessione internet per riprodurre il flusso continuo.

Il terrestre come il satellitare e la tv via cavo hanno subito diverse modifiche nel corso dei decenni. Dapprima analogici sono passati al sistema digitale ampliandone anche l’offerta consentendo l’aggiunta di canali audio (multilingue), sottotitoli, interattività e canali radio.

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