1997: il boom della tv via satellite in Italia

All’inizio degli anni novanta su alcune riviste tv (ad esempio sulla Guida Tv e su Onda Tv) iniziarono a essere pubblicati i palinsesti di alcune delle più importanti tv via satellite.
La tv via satellite piano piano si stava diffondendo anche in Italia tanto che anche la Rai, come d’altronde i canali dell’allora Finnivest, approdarono sul satellite.
La Rai era presente, oltre che con Rai uno e Rai due, anche con un canale sperimentale denominato Raisat.
Ma il vero e proprio boom della tv via satellite in Italia si deve grazie alla pay tv Telepiù che nel 1997 lanciò la sua piattaforma.

Il 1997 è un vero proprio anno cardine per la tv via sat nel nostro paese, anche per il FTA, free to air i segnali gratuiti. Nello stesso anno la Rai rinnova la sua offerta via satellite, facendo nascere: RaiSat1, RaiSat2, RaiSat3, RaiSat Nettuno e Rai Sport Satellite.

Tornando alla pay tv Telepiù, nel ’97, si rinnova ed offre nuovi canali: Tele + bianco, Tele + Nero, Cartoon Network, Discovery Channel, BBC World e CNN International e un gruppo di 10 canali radiofonici tematici DMX. Oltre a ciò tutta una serie di canali denominati Tele + Calcio che trasmettono per la prima volta in Italia tutte le partite di calcio in diretta del massimo campionato.

Nel 1998 l’offerta pay tv si arricchisce di un nuovo competitor Stream Tv – che già da un anno trasmette sul terrestre via etere.

Il 1999 si segnala per la nascita di nuovi canali Raisat, questa volta a pagamento per la piattaforma Telepiù, e per nuovi canali FTA italiani quali: Alice e Nuvolari.

 

Il 31 agosto 2003 dalla fusione Telepiù-Stream nasce Sky Italia.

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