2020: Nuovo switch off del digitale terrestre (DVB-T2)
Ancora una volta è la Commissione Europea ha imporre al nostro paese un nuovo ordine nelle frequenze del digitale terrestre. Pertanto entro il 2020 e non più il 2022, come inizialmente annunciato, l’Italia dovrà passare necessariamente al dvb-t2 e di conseguenza prepararsi in massa ad un nuovo “switch off”. Una decisione dovuta dalla scelta di lasciare libere le frequenze sopra i 700 MHz, equivalenti ai canali uhf dal 50 al 59 e pertanto si ridurrà ulteriormente lo spettro a disposizione dei vari operatori di rete sia nazionali che locali che lo ricordiamo subirebbero una nuova riduzione.
In tempi in cui il digitale terrestre condivideva la banda uhf con l’analogico, le frequenze occupate iniziavano dal canale uhf 21 fino al canale uhf 69, dopo lo switch off la prima riduzione dal 21 al 60, con quest’ultimo poi ridotto successivamente al 59 ed infine, almeno per il momento, nei prossimi anni i canali utilizzabili saranno dal 21 al 49. A tutto ciò bisogna anche considerare che in diverse regioni alcune frequenze sono state “rottamate” e non più utilizzabili perché interferivano con l’estero. Ad esempio in Sicilia nello spettro tra il 21 e quello che dovrebbe essere il nuovo limite, 49, non sono utilizzabili i canali uhf 28-31-43-45.