Anno 2022: ridimensionamento frequenze e cambio tv digitale terrestre

Fino all’entrata del digitale terrestre i canali vhf e uhf hanno subito poche variazioni rispetto a quello che sta avvenendo e accadrà da qui a qualche anno. Se alle origini della tv italiana il Programma Nazionale usava solo la banda VHF e bisognerà aspettare gli anni sessanta con l’arrivo del Secondo Canale e poi la rivoluzione delle tv private negli anni settanta per l’uso dell’UHF, dal 2012 si assiste gradualmente al fenomeno inverso, con sempre più meno banda disponibile per le emittenti tv.

Prima del 2012 si aveva la seguente situazione:

  • VHF 2-12:
    Fino al 26/06/2009 la banda VHF era formata dai seguenti canali suddivisi per lettere: A (2), B(3), C(4), D(5), E(6), F(7), G(9), H(10), H1(11) e H2(12).
    Con l’assegnazione della frequenza a Europa 7, è nato il famoso canale 8 e pertanto lo spettro è così cambiato: A(2), B(3), C(4), D(5), E6, E7, E8, E9, H, H1 e H2.
    I canali A, B e C sono stati usati prevalentemente agli albori dalle tv private. Di fatto con l’arrivo del digitale terrestre, in un primo momento, la banda utilizzabile era da D a H2, quindi da 5 a 12.
  • UHF: 21-69
    Come per la banda VHF, alle origini delle tv private, in alcune regioni, venivano usati anche i canali oltre il 69, ad esempio UHF 70.

Gradualmente dopo lo switch off il digitale terrestre ha iniziato a perdere frequenze così:

  • VHF: 5-10
    Nel 2015 sono stati tolti i canali VHF 10-11-12 riservati alla trasmissione radiofonica digitale (DAB).
  • UHF: 21-59
    Subito dopo lo switch off la banda UHF ha perso 10 frequenze (i canali dal 61 al 69). Nel 2015 perde anche il canale uhf 60 occupato dal mux nazionale Timb2, trasferito sul canale uhf 55.
    Nel 2016 la banda di frequenza disponibile si è ridotta ulteriormente spegnendo alcuni canali UHF, ma solo in alcune regioni, ciò è stato dovuto alle interferenze causate sui Paesi confinanti. Tale fase è conosciuta come Rottamazione delle frequenze.

Dal 2022 il digitale terrestre dovrebbe perdere ulteriori frequenze passando alla seguente previsione:

  • VHF: 5-10
  • UHF: 21-48
    Le frequenze dal canale uhf 49 al 59 (banda 700 MHz) saranno ceduti alla telefonia mobile per la rete 5G. Oltre a ciò le tv locali dovrebbero perdere lo status di operatore di rete e si ridurranno a essere dei soli fornitori di contenuti ospitati dai mux nazionali.

Al ridimensionamento delle frequenze si aggiunge la necessità di cambiare tv o decoder per il digitale terrestre poiché sarà usato un nuovo standard di trasmissione, il dvb-t2 (sperimentato da Europa 7 sul famoso canale E8).

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