1993: Showview il codice che programmava il timer del videoregistratore
Showview era un dispositivo esterno o integrato nel videoregistratore che consentiva tramite l’inserimento di un codice univoco l’impostazione del timer.
L’utente così evitava di inserire i seguenti dati: numero canale, data, orario di inizio e di fine a vantaggio di un solo codice.
Le uniche operazioni preliminari necessarie per usare lo Showview era la sincronizzazione dei canali e l’uso di batterie stilo per l’alimentazione.
In Italia lo Showview venne lanciato da JVC nel 1993 e i suoi codici venivano pubblicati sui principali quotidiani e riviste di tv nonché erano reperibili sulle pagine di Televideo Rai limitatamente ai primi nove canali nazionali (tali codici erano nascosti e bisognava premere il tasto col simbolo di un punto interrogativo).
Lo Showview, nel corso degli anni, venne integrato anche alle nuove tecnologie: satellite e digitale terrestre.
Agli inizi la numerazione dei canali era la seguente:
- 001 Rai Uno
- 002 Rai Due
- 003 Rai Tre
- 004 Rete 4
- 005 Canale 5
- 006 Italia 1
- 007 TMC Telemontecarlo
- 008 Rete A
- 009 Videomusic (dal 1996 TMC2)
- 010 Italia 7
- 011 Cinquestelle
- 012 Odeon Tv
- 013 Tele +1
- 014 Tele +2
- 015 Tele +3
Le prime 9 posizioni erano occupate da canali nazionali in chiaro, dal 10 al 12 dai tre principali circuiti nazionali associate a varie tv locali e dal 13 al 15 dalla nascente pay tv italiana Telepiù.
Come si usava lo Showview
Bisognava verificare che i canali memorizzati sul videoregistratore corrispondevano ai codici Showview. Poi si digitava il codice del programma Showview da registrare e si decideva la periodicità, premendo il rispettivo tasto, una volta per registrazioni univoche, Sett. per registrazione dello stesso programma ogni settimana alla stessa ora e Giorn. per registrare la trasmissione ogni giorno, dal lunedì al venerdì. Il videoregistratore – ed eventualmente il decoder Telepiù – andava spento diversamente dal ricevitore/decoder satellitare che doveva rimanere acceso.