Refarming digitale terrestre: che cos’è e quando avviene?

Conclusasi la prima fase di risintonizzazione progressiva (31/12/2021) delle frequenze nazionali UHF 50-52 e dei mux locali UHF 51-53, si passa alla fase 2, il refarming ovvero la riassegnazione delle frequenze secondo il nuovo PNAF, Piano Nazionale Assegnazione Frequenze.

La L. n. 205 del 27/12/2017 stabilisce che entro il 2022 assegna le frequenze nella banda 700 MHz (694 – 790 MHz) alla telefonia per il 5G mentre alle trasmissioni del digitale terrestre viene rilasciata la banda III VHF da 174 a 230 MHz, la banda IV e parte della banda V UHF da 470 a 694 MHz.

Entro il 2022 dovrebbe concludersi la fase di transizione al nuovo codec MPEG-4 H.264 con riassegnazione delle frequenze.

Le trasmissioni del DVB-T2 potranno partire dal 1° gennaio 2023.

Roadmap del Refarming

Cinque le aree suddivise nel seguente modo:

  • Area 1A Sardegna (15/11-18/12/2021) FASE COMPLETATA
  • AREA 2 Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia tranne la Provincia di Mantova, Provincia di Piacenza, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano (03/01-15/03/2022) FASE IN CORSO
  • AREA 3 Veneto, Provincia di Mantova, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la Provincia di Piacenza (03/01-15/03/2022) FASE IN CORSO
  • AREA 4 Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata; Abruzzo, Molise, Marche (1/3-15/5/2022) FASE DA ATTIVARE
  • Area 1B Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania (1/5-30/6/2022) FASE DA ATTIVARE
Bisognerà risintonizzare più volte il digitale terrestre nel corso del 2022.

Approfondimenti | Gazzetta Ufficiale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.