1984: la nascita del Televideo in Italia
Il 15 gennaio del 1984 – come riportato dal numero 2 del Radiocorriere Tv di quell’anno – finalmente venne lanciato a livello nazionale il teletext in Italia.
Il servizio fornito gratuitamente dalla Rai prese il nome di Televideo, che tutt’ora ha mantenuto. Nei primi mesi del 1984 il servizio tuttavia fu riservato a un campione di famiglie e professionisti che potevano usarlo grazie a una “cartolina” integrata o da integrare all’interno dei voluminosi televisori a tubo catodico. Inoltre era necessario un telecomando apposito per richiamare le varie pagine.
Nei primi anni le pagine dimostrative del Televideo venivano trasmesse a rotazione automatica nella tarda mattinata di Rai uno e Rai due e solo successivamente anche su Rai tre.
Funzionalità del teletext
Il televideo è oramai integrato in tutti i televisori, decoder per il digitale terrestre, per il satellite ma anche sui sintonizzatori usb per computer.
Le sue funzionalità non sono cambiate più di tanto nel corso degli anni.
Per accedere e per uscire dal teletext è necessario premere un apposito tasto.
La pagina iniziale del teletext è sempre la numero 100.
In alcuni televisori è possibile la sovvraimpressione.
Alcune pagine includono più sottopagine, fermabili grazie al tasto Stop o gestibili tramite i tasti direzione.
Nei modelli più recenti di tv e decoder è possibile saltare da una categoria ad un’altra grazie ai tasti colorati (rosso, verde, giallo e blu).
Sin dalle origini il televideo Rai ha fornito i sottotitoli in italiano per non udenti, affiancati negli anni novanta dai sottotitoli in inglese.
Il tasto col simbolo di un punto interrogativo consente di accedere a delle informazioni nascoste come le soluzioni ai quiz o, negli anni novanta, ai codici Showview.
In passato era disponibile programmare anche una sveglia visiva.
Mediavideo
Nel 1997 nasce il teletext dei canali Mediaset, disponibile inizialmente solo su Canale 5, Italia 1 e Rete 4. Sin dalle sue origini ha fornito un servizio di sottotitoli in italiano per non udenti, ampliato negli anni anche alle reti tematiche.
La7video
E’ stato il servizio teletext de La7 erede del TMCvideo, il teletext di TMC Telemontecarlo sorto a metà degli anni novanta. Rimase attivo dal 2001 al 2014. Ha fornito anche un servizio di sottotitoli in italiano.
Teletext nazionali
Tra gli anni ottanta e novanta erano attivi i servizi teletext di Rete A e di Retemia – quest’ultimo venne poi convertito nel primo servizio di teletext interattivo. Nei primi anni del Duemila esisteva anche un servizio teletext in syndication. Si chiamava Televideo Nazionale – in Sicilia venne irradiato da TRM.
Con l’arrivo del digitale terrestre sono arrivati i servizi teletext delle interregionali AB channel e Canale Italia.
Teletext locali in Sicilia
Le principali tv locali negli anni novanta attivarono un servizio teletext, nella maggior parte dei casi non aggiornato. A memoria si ricordano quelli di Telecolor, Antenna Sicilia, il famoso Vulcanino di Teletna, Telestampasud videotriangolo, Sestarete (da non confondere con quello della nuova proprietà), il TGSVideo di TGS Telegiornale di Sicilia, Telerent e Videostar Biancavilla.
Teletext dal satellite
Nel 2018 è possibile ricevere su Eutelsat 13 gradi Est il teletext della rumena TVR INTERNATIONAL (Teletext TVR), della polacca TVP POLONIA (TELEGAZETA), della tv svizzera tedesca SRF INFO HD (Teletext SRF INFO), della tv portoghese RTPi (RTP Texto) e della tv olandese BVN – NOS (NOS Teletext).
Sia il Televideo Rai che il Mediavideo sono ricevibili via sat.
C’era anche quello di TV2000?
Quindi ritornerà il Mediavideo se è obbligatorio riceverlo via sat?
No è del ’93 il Mediavideo l’erede di Teletext.
No, nel 1997 nacque il Mediavideo, dopo la sperimentazione tecnica avvenuta nel 1993.