Monitor Loghi Digitale Terrestre Gennaio 2015
Dopo qualche mese torniamo ad occuparci di loghi tv per un breve monitor sulla situazione che si è creata dopo la diffusione del digitale terrestre nella penisola italiana.
Se ai tempi dell’analogico il numeretto vicino al nome dell’emittente poteva essere, in genere, associato ad uno dei seguenti motivi: la frequenza oppure ad invitare lo spettatore a memorizzare il canale su quel numero. Infatti nella tv analogica ricordiamo casi locali come Video 54 del gruppo Tele D – che appunto occupava l’uhf 54 da Valverde oppure altri come l’ex Canale 9 di Acireale che poteva indurre lo spettatore a memorizzare sul canale 9 del telecomando. Con il digitale terrestre, a parte qualche caso eccezionale ancora proveniente dall’analogico (basti pensare a Video 66 di Siracusa oppure a Rete 8 di Catania) il numero vicino al nome nonchè messo anche sul logo è legato alla numerazione lcn.
L’operatore di rete che ha sfruttato al massimo questa novità è stato quello di Canale Italia che a creato un mux, il primo, tutto o quasi con questo stratagemma: Canale Italia 83, Canale Italia 84, Canale Italia Cantando e Ballando 160, Italia 121, Italia 126, Italia 127, Italia 135, Italia 136, Italia 142, Italia 156, Italia 159, Italia 160, Italia 53. Dello stesso mux fa parte anche Italia Tv che ha messo sotto il logo il numero lcn, 140.
Sempre a livello nazionale, si segnala Italia +, all’interno del mux di Videoregione.
Mentre localmente troviamo Trm ribattezzato come Trm13 l’ex iblea Video 1 rinominata come Canale 74; mentre la palermitana Cts e la siracusana Tris hanno messo il numeretto sotto o affianco al logo.
Infine da notare che nonostante il nome Gold88 si è trasferita dal canale lcn 88 al lcn 78 – dopo la scomparsa di Canale 78 mentre ancora risulta attivo Canale 77 – come d’altronde la “sorella” radiofonica, Gold 88 Radio dal 788 al 778.
Diamo i numeri?
Ecco ancora qualche residuo di numeri poco comprensibili provenienti dall’analogico, iniziamo dal numero perfetto il Tre usato da Telecolor, probabilmente all’epoca come terza emittente del gruppo, e di cui ancora il nome permane di Video 3; poi troviamo nel catanese Rete 8 nuovo nome di quella che fu TSC Telesiciliacolor e che appunto in epoca analogica voleva indurre lo spettatore a memorizzare il canale al numero 8 (nella maggior parte dei casi invece occupato a livello nazionale da Tmc2 poi Mtv Italia); e poi 66, canale uhf, da cui deriva il nome della calatina Canale 66 e della siracusana Video 66.