Storia delle Tv Siciliane Scomparse
con sede a Catania
Telesud
1976-1982
UHF 39
Emittente tv locale, di chiara impostazione politica. Ha trasmesso dal 1976 al 1982 sul canale 39, che poi verrà ceduto al gruppo delle emittenti de La Sicilia. Fondata da Mario Ferirni.
Sirio 55 (poi diventata Antenna 10)
1977-1983
UHF 55
Emittente cult dell’etere etneo, il suo nome lo deve, secondo le leggende al nome del lancio del satellite sirio,il numero ovviamente corrisponde al canale di emissione. Il canale divenne cult per la trasmissione “Sirio by night”, che trasmetteva film un pò spinti per l’epoca (NDR probabilmente decamerotici, nazierotici, commedie sexy, drammi morbosi e altri trash cult di natura italiana – insomma come in anni recenti hanno cercato di riproppore alcune emittenti locali !!!). Nel 1983 alla morte del suo fondatore, verrà dapprima ceduta è cambiata denominazione in Antenna 10 per poi scomparire definitivamente e cedere le frequenze al gruppo delle emittenti de La sicilia, che solo nel 1990 ci piazzerà Telecatania.
Antenna 10
1983-1983
UHF 55
Denominazione che assunse negli ultimi mesi di vita, l’emittente Sirio 55.
Canale 8 (trasmetteva Retemia) ANNI ’80 UHF 42
Uno dei quattro canali di appartenenza a Telecolor negli anni ottanta, venne ceduto insieme a Telecolor 2 quando entro in vigore la legge Mammì. Ripeteva il segnale di Retemia, trasmettendo dapprima sulla uhf 42 per poi successivamente scambiare la frequenza con la storica uhf 43 di Telesicilliacolor.
Telecolor2 (trasmetteva Italia 1) ANNI’80
Seconda emittente del gruppo Telecolor, negli anni ottanta. Dal 1982 al 1984 ripeteva il segnale di Italia 1, alla quale cedete le frequenze. Poi ricomparì nel corso degli anni ottanta con una programmazione infarcita di repliche per poi scomparire quando entrò in vigore la legge Mammì.
TSC Telesiciliacolor (diventata Rete 8)
1977-1997
UHF 43-65 (poi UHF 42)
E’ ufficialmente la terza emittente tv sorta a Catania, nel corso degli anni ha cercato sempre ma vanamente di emergere. Cambiando a tratti anche denominazione (TSC; TeleIonioSicilia, in virtù dell’accordo con CRT Ionio di Acireale; Telecroma2000 ma mai assunta; TSC Tele L’ora per l’accordo con la tv palermitana). Nel 1997 ha cambiato proprietà è nome diventando Rete 8. Con il nome Tsc è stata associata a Tv Italia e poi a Odeon Tv, e in anni recenti a Supersix.
Telecatania
1990-2004
UHF 55-35 (poi UHF 55-44)
TELECATANIA aveva sede in via G. Battista Grassi, la stessa sia di RETESICILIA che di RADIO SIS (ex- RADIO STEREO LOOK) di cui nelle ore nottturne trasmetteva il segnale. E’ STATA ASSOCIATA A: RETE A e successivamente simultaneamente con RETESICILIA a JUNIOR TV. Dal 2000 in poi, il palinsesto si è trasformato in un contenitore di redazionali. Per quanto concerne, i film erano i fondi di magazzino dell’archivio di Antenna Sicilia. Ricordo alcuni brutti episodi ad esempio, L’oro di Napoli trasmesso in versione rimaneggiata è sospeso senza una conclusione. Uno dei pochi pregi, la trasmissione spesso replicata delle comiche di Chaplin. Le frequenze: la prima fu la UHF 55 (fino al 31 ottobre 2003 quando aveva ceduto il canale da C.da Carminello-Valverde(CT) a Mediaset per la realizzazione del primo multiplex digitale.). Mentre l’altra frequenza era dapprima la UHF 44 (che nel 1999 scambiò con la UHF 35 di TELEJONICA). Quest’ultima la UHF 35 venne occupata fino al 31 dicembre 2003, per essere ceduta a TELETNA, data in cui scompare definitivamente dall’etere siciliano TELECATANIA.
N.B.: Puoi approfondire la storia di TELECATANIA (come d’altronde di RETESICILIA) ricercando le copie del quotidiano LA SICILIA che ne pubblicava il palinsesto aggiornato (COSA CHE NON FA PER RETE8/TELEJONICA).
Le trasmissioni più famose sono i documentari, che passano spesso su SICILIA CH.
Telejonica Rete 2
1990-91
UHF 68
Di questa emittente come di altre che chiusero, per applicazione della legge Mammì, si ricorda l’immagine in video degli impianti censurati, cosa che avvenne anche per Retemia, che dopo una lunga battaglia riotenne la concessione. Telejonica all’epoca trasmetteva sulla uhf 35-52-68, quest’ultima la utilizzò per il segnale di Telejonica rete 2. L’accussa della chiusura fu la replica del tg, inoltre è da ricordare che le reti Telecolor replicavano a rotazione le edizioni, ma garantivano la messa in onda in diretta almeno su ognuna così anche per Antenna Sicilia. La uhf 68, poi venne ceduta a Tgs. Telejonica rete 2, trasmetteva alcuni film di genere tipo “La poliziotta a New York” e “Classe mista”.
Teletrudi Reteuno
1986-2001
VHF E9 (poi VHF H)
Le seguenti informazioni sono da ritenersi valide, in quanto ho collaborato per un breve periodo con l’emittente, realizzando il sito internet, ormai chiuso, e partecipando ad alcune riunioni.
Teletrudi è un’emittente comunitaria con sede a Catania. Trudi è una sigla che significa Teologie Religiose Universali Democratiche Internazionali, faceva parte dell’associazione Onlus Anseal. Un’associazione non a fine di lucro, che riuniva varie attività di volontariato e il cui principio si potrebbe riassumere nello studio di tutte le religioni. La frequenza era dapprima la VHF G (9) poi scambiata a metà degli anni novanta, con Telestampasud che aveva la H (10). La sede dell’emittente sorta, secondo le fonti del suo direttore GIUSEPPE IACI nel 1987 aveva sede dapprima in vicolo Fabio, nei pressi del Distretto militare – Largo Taormina – poi nel 1998 cambiò sede in Via Recupero, traversa di Via Vittorio Emanuele. L’importanza di questa piccola tv, la cui programmazione era basata all’intrattenimento, film ma sopratutto a produzioni giornalistiche. E’ stata l’emittente che consentiva a tutti – senza fine di lucro – di potersi avviare nel mondo della tv, come tecnico oppure conduttori … Da qui, ha iniziato la sua carriera l’ormai giornalista Carmelo Aurite – ora su Tirrenosat dopo un periodo su D1. Trasmetteva al mattino, delle schermate, realizzate con un pc, di messaggi religiosi con sfondo Radio Maria e poi nel pomeriggio e la sera, spazio principalmente a film – dalla dubbia qualità … – e sopratutto trasmissioni, reportage, speciali, rubriche con volti sconosciuti di aspiranti catanesi che volevano fare tv! Ha registrato una testata giornalistica. Probabilmente l’evento più importante che hanno trasmesso, fu la visita di Berlusconi, nel 1994, a Catania, quando diede luogo al suo comizio in Piazza Carlo Alberto, meglio noto come la Fiera. Spesso discriminata, utilizzava videocamere di stampo amatoriale, ebbe anche la sodisfazione di vedere un filmato, trasmesso da Canale 5, nella trasmissione Paperissima, in cui un’aspirante conduttrice, sbagliava e rideva a ripetizione sul titolo di un film napoletano. Ad inizio degli anni novanta, l’emittente ha rischiato la chiusura, con il conseguente cambio di denominazione in Reteuno. Nel progetto del suo direttore anche la creazione di un Retedue e Retetre, mai avviate. Nel luglio del 2000, dopo aver avviato anche un servizio teletext, l’emittente ha chiuso a causa della restaurazione della Playa, dov’era posto il ripetitore. Nel novembre 2006, Teletrudi ricompare per un breve periodo trasmettendo qualche trasmissione per poi cedere la frequenza a Prima Tv – nel periodo d’assenza il segnale era stato coperto da un ripetitore di Rai uno – per poi “vendere” il nome dell’emittente che è stato rilevato dal gruppo Prima Tv.
Teletrudi è stata l’emittente comunitaria di Catania, per diversi lustri, trasmettendo un messaggio di solidarietà. Nella primavera del 2002, un’altra tv comunitaria onlus nasceva a Catania, è La F ma questa è tutta un’altra storia …
Retedue
(legata a teletrudi mai avviate)
Retetre
(legata a teletrudi mai avviate)
Telecatania international
1992/93 ?
UHF 46
Non si conosce molto di questa emittente, possiamo raccontarvi quello che da semplice spettatori abbiamo visto. Un bel giorno a metà degli anni novanta, sulla frequenza uhf 46 il segnale viene occupato da questa nuova emittente in sostituzione di Retesicilia, all’epoca associata a Telemarket2. Un’emittente che trasmetteva senza logo, un telegiornale, alcuni film tra i quali il mitico Rio lobo con John Wayne e al mattino riproduceva il segnale dell’ominima emittente radio. Durò pochi giorni poi rimase per qualche mese in vita l’emittente radiofonica Radio Catania International..Europa 1 1983/84 ? UHF 48
Un nostro abituale visitatore, Carmelo ci segnala la presenza di questa emittente catanese:
“Ricordo negli anni 80 un emittente che ha trasmesso nel canale 48, si chiamava europa 1 come marchio aveva un elefante con il numero uno, vagamente assomigliante al logo di canale 5.
Ricordo che trasmetteva le partite del catania della serie a 83-84.”
EUROPA 1
83/84 ?
UHF 48 ?
Un nostro abituale visitatore, Carmelo ci segnala la presenza di questa emittente catanese:
“Ricordo negli anni 80 un emittente che ha trasmesso nel canale 48, si chiamava europa 1 come marchio aveva un elefante con il numero uno, vagamente assomigliante al logo di canale 5.
Ricordo che trasmetteva le partite del catania della serie a 83-84.”
“Logo trovato in una vecchia foto della curva sud nel campionato serie A 1983-1984”
Sestarete
1996 (rifondata nel 2007)
UHF 32-57
(Vedi sopra)
con sede in provincia
Palagonia:
Tele D.
(in precedenza Telepalagonia) [diventata D1 Television]
1983-2000
UHF 58-57
(vedi D1 television)
Canale 2
(in precedenza Tele D. Seconda rete) [diventata D2 Channel]
1986-2000
UHF 53
(vedi D2 Channel)
Video 54
1986-2000
UHF 54 (poi UHF 34)
Terza emittente in ordine cronologico, sorta nel 1986 insieme a Canale 2, con la quale si fonderà nel 2000 per dare vita a D2 channel. Trasmetteva essenzialmente repliche. Il nome lo deve al canale sul quale trasmetteva il 54, poi quando lo perse tento vanamente di trasferirsi sul 34.
Acireale:
Video A
(segnale pessimo)
ANNI ’90
UHF 67
Emittente acese, dal segnale pessimo
AFN Sigonella
(sistema Secam)
ANNI ’90/2006
UHF 60
Tv di Sigonella, che trasmetteva in lingua inglese e con sistema Secam.
Ram Tv (militello val di catania) ANNI ’90 UHF 31
Piccola tv communitaria.
SCOMPARSE con sede a Palermo
Canale 21 Palermo
(diventata Tvt, poi Arte media e di nuovo Tvt)
1996? UHF 32-57
Denominazione con la quale Tvt, sbarcò a Catania. Inizialmente Canale 21 venne proposta come la tv senza interruzioni pubblicitarie.
Arte Media
(denominazione provissoria di Tvt)
SCOMPARSE con sede a Messina
Rete 1 il tirreno
(diventata Tirrenosat)
1977-2000 UHF 40
SCOMPARSE con sede a Modica (RG)
Antenna Due
(poi fusa con Video 1)
ANNI ’90 UHF 61
con sede a Carlentni (SR)
Telestampasud il triangolo
1990-2007
VHF H-H1-26 (poi E9-H1-26 epoi E9-H1)
Nel 1985 con sede a Carlentini (SR) nasce VIDEOTRIANGOLO, Due anni dopo si affianca la seconda emittente TELESTAMPASUD. Nel 1990, avviene la fusione tra le due emittenti, da cui nasce VIDEOTRIANGOLO TELESTAMPASUD (meglio nota come STAMPASUD il triangolo). Nello stesso anno, il gruppo approda anche nell’etere radiofonico con l’omonima emittente. Con un ampio bacino di radiazione, che copre le provincie di CATANIA-SIRACUSA-RAGUSA-ENNA-AGRIGENTO-CALTANISSETTA-MESSINA-REGGIO CALABRIA e lo stato di MALTA.
Canali:
CH 11 VHF
CH 09 (G) VHF (quest’ultimo a metà degli anni novanta venne scambiato con TELETRUDI RETEUNO che dovette trasferirsi sul CH 10)
CH 26 UHF (nel 2006 è stato ceduto a Videoregione, che a sua volta l’ha poi utilizzato per l’altra emittente Blu, migliorando sensibilmente il segnale!)
CH 39 UHF
Emissione principale:
Monte Lauro, Buccheri (SR).
Altre postazioni:
Canicattini (SR),
C.da Scocciacoppoli.
Carlentini (SR),
S. Demetrio.
Negli anni novanta, sperimenta un ottimo servizio di teletext, attivo sino alla fine, dedicato quasi esclusivamente agli annunci economici. Nel 2002, avvia un sito internet, con grandi ambizioni, ma che rimarrà in fase di costruzione. Il direttore dell’emittente è Gregorio Valvo
La Stampasud editrice ha sede legale a Catania, mentre le produzioni ed emissioni vengono da Carlentini (SR) e da Siracusa.
Infine, ripercorro (e qui bisogna fidarsi della mia memoria!), la programmazione dell’emittente. Un palinsesto costruito principalmente sulla messa in onda di film, documentari, mentre scarso spazio dedicato alla serialità. Fra le produzioni da ricordare, le interviste e qualche gioco a premio, che venne trasmesso negli anni novanta. Ha trasmesso le differite di squadre siciliane, nel calcio, nella pallamano, nel volley e nel basket di serie dilletantistiche.
Dal 2006 ha collaborato con La F tv, per la produzione di alcune trasmissioni prevalentemente sportive ed eventi, come l’Ottava (festa liturgica della Santa patrona di Catania). Trasmettendo contemporeanmente il segnale.
Nello stesso anno, ha ceduto uno dei suoi canali al gruppo Videoregione, il 26. Mentre nelle ore notturne il ch 9, veniva utilizzato per la sperimentazione del digitale terrestre.
Nel 2007 è stata acquisita al 50% dal gruppo 7Gold. Dell’emittente è rimasto solo il nome, è ovviamente la sede locale, per la gestione della pubblicità, dello spazio locale e del tg7gold sicilia.
Videotriangolo 1985-1990
Telestampasud 1987-1990